COMUNICATO STAMPA post-partita NEWTON PAYTON BARI 06/03/2011
PALLANUOTO, SERIE A/2: Nessuna sorpresa nel testa-coda del girone sud: la Newton Payton Bari si arrende alla capolista Acquachiara (7-18).
Cufino: “Quattro mesi passati quasi invano”
NEWTON PAYTON BARI – ACQUACHIARA NAPOLI 7-18 (2-4; 2-6; 1-2; 2-6)
NEWTON PAYTON BARI: Lignano, Angarano, Foglio 2, Bartoli, Provenzale 3, Mannarini, Valenti 1, Santamato, Di Pasquale, Sassanelli, Cuccovillo 1, De Bellis, Di Tonno. All. Cufino.
ACQUACHIARA NAPOLI: Antonino, Petrucci 1, Mattiello 2, Fiorillo 2, Centanni, Brancaccio 1, Gambacorta 1, Ferrone 2, Primorac 2, Marcz 3, Barberisi 1, Russo 2, Saviano 1. All. Mirarchi.
Arbitri: Marotta e Zappatore. Note: Nessuno uscito per limite di falli. Lignano (B) ha parato un rigore a Marcz nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Payton 3/5, Acquachiara 2/5. Spettatori 200 circa.
Tutto secondo pronostico. La Newton Payton Bari, fanalino di coda del girone sud del campionato di A2, si arrende all’esperienza e al maggiore tasso tecnico dei fuoriclasse della capolista Acquachiara Napoli, rimediando un pesantissimo 7-18, parziale che la dice tutta sulla differenza tra i valori in vasca. Non era certo la sfida alla prima della classe la gara che poteva sbloccare la situazione di classifica della giovanissima formazione barese. Ma se è piaciuto il determinatissimo approccio alla gara dei ragazzi di Bruno Cufino, che avevano la possibilità di accrescere il proprio bagaglio di conoscenze al cospetto di campioni di altissimo livello, non altrettanto si può dire della resa quasi incondizionata dei draghetti biancoverdi nelle ultime fasi del match: un’ occasione sprecata per dimostrare voglia di migliorarsi e di lottare sino in fondo. Segnale non proprio confortante in vista dei confronti diretti casalinghi con le concorrenti nella lotta per non retrocedere dai quali dipenderanno i destini della Newton Payton Bari in questo campionato.
Eppure la partenza della squadra barese era persino sorprendente: difesa aggressiva, buona concentrazione, addirittura il gol del vantaggio con un bel tiro dalla distanza di Foglio. Ma la capolista del campionato ci mette poco a riorganizzarsi: Fiorillo e Marcz ribaltano subito il risultato (1-2), sfruttando le solite ingenuità difensive di Sassanelli e compagni. La reazione della Payton si concretizza con una micidiale conclusione di bomber Provenzale (alla fine sarà tripletta per lui, come all’andata), ma Russo e Ferrone spengono sul nascere le velleità pugliesi, consentendo ai napoletani di chiudere la prima frazione avanti di due lunghezze (2-4). Nel secondo quarto la verve mostrata dal team barese nelle fasi iniziali della partita sembra un ricordo affievolito. Ferrone, Russo e le doppiette del formidabile Marcz e di Mattiello affondano i padroni di casa, il cui naufragio è parzialmente evitato dalle realizzazioni di Provenzale e di Cuccovillo in finale di frazione. Ma il risultato a metà gara è già compromesso (4-10). Gli ultimi due quarti diventano così poco più di un allenamento, con la Payton che, sospinta dal’orgoglio, riesce a contenere nel terzo tempo la vena realizzativa degli ospiti (1-2 il parziale con marcature di Gambacorta e Saviano per l’Acquachiara e di Valenti per i baresi), per poi gettare completamente la spugna negli ultimi otto minuti, investita da una nuova cascata di reti (nell’ordine Fiorillo, Petrucci, Brancaccio, Primorac, Barberisi e ancora Primorac), con le realizzazioni di Foglio e Provenzale a rendere meno imbarazzante il passivo (7-18). “Sono davvero amareggiato” – le sconsolate parole a fine gara di Bruno Cufino, tecnico della Newton Payton Bari – “quattro mesi di duro lavoro evidentemente sono passati invano. Dei diciotto gol subiti almeno la metà sono stati dovuti a nostri passaggi sbagliati, a palle che ci sono state rubate sugli esterni, a errori costanti che non riusciamo a correggere. Non siamo sulla strada giusta”. Nel prossimo turno Di Pasquale e soci attesi dalla trasferta siciliana contro il temibile Telimar Palermo.
NEWTON PAYTON BARI: Lignano, Angarano, Foglio 2, Bartoli, Provenzale 3, Mannarini, Valenti 1, Santamato, Di Pasquale, Sassanelli, Cuccovillo 1, De Bellis, Di Tonno. All. Cufino.
ACQUACHIARA NAPOLI: Antonino, Petrucci 1, Mattiello 2, Fiorillo 2, Centanni, Brancaccio 1, Gambacorta 1, Ferrone 2, Primorac 2, Marcz 3, Barberisi 1, Russo 2, Saviano 1. All. Mirarchi.
Arbitri: Marotta e Zappatore. Note: Nessuno uscito per limite di falli. Lignano (B) ha parato un rigore a Marcz nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Payton 3/5, Acquachiara 2/5. Spettatori 200 circa.
Tutto secondo pronostico. La Newton Payton Bari, fanalino di coda del girone sud del campionato di A2, si arrende all’esperienza e al maggiore tasso tecnico dei fuoriclasse della capolista Acquachiara Napoli, rimediando un pesantissimo 7-18, parziale che la dice tutta sulla differenza tra i valori in vasca. Non era certo la sfida alla prima della classe la gara che poteva sbloccare la situazione di classifica della giovanissima formazione barese. Ma se è piaciuto il determinatissimo approccio alla gara dei ragazzi di Bruno Cufino, che avevano la possibilità di accrescere il proprio bagaglio di conoscenze al cospetto di campioni di altissimo livello, non altrettanto si può dire della resa quasi incondizionata dei draghetti biancoverdi nelle ultime fasi del match: un’ occasione sprecata per dimostrare voglia di migliorarsi e di lottare sino in fondo. Segnale non proprio confortante in vista dei confronti diretti casalinghi con le concorrenti nella lotta per non retrocedere dai quali dipenderanno i destini della Newton Payton Bari in questo campionato.
Eppure la partenza della squadra barese era persino sorprendente: difesa aggressiva, buona concentrazione, addirittura il gol del vantaggio con un bel tiro dalla distanza di Foglio. Ma la capolista del campionato ci mette poco a riorganizzarsi: Fiorillo e Marcz ribaltano subito il risultato (1-2), sfruttando le solite ingenuità difensive di Sassanelli e compagni. La reazione della Payton si concretizza con una micidiale conclusione di bomber Provenzale (alla fine sarà tripletta per lui, come all’andata), ma Russo e Ferrone spengono sul nascere le velleità pugliesi, consentendo ai napoletani di chiudere la prima frazione avanti di due lunghezze (2-4). Nel secondo quarto la verve mostrata dal team barese nelle fasi iniziali della partita sembra un ricordo affievolito. Ferrone, Russo e le doppiette del formidabile Marcz e di Mattiello affondano i padroni di casa, il cui naufragio è parzialmente evitato dalle realizzazioni di Provenzale e di Cuccovillo in finale di frazione. Ma il risultato a metà gara è già compromesso (4-10). Gli ultimi due quarti diventano così poco più di un allenamento, con la Payton che, sospinta dal’orgoglio, riesce a contenere nel terzo tempo la vena realizzativa degli ospiti (1-2 il parziale con marcature di Gambacorta e Saviano per l’Acquachiara e di Valenti per i baresi), per poi gettare completamente la spugna negli ultimi otto minuti, investita da una nuova cascata di reti (nell’ordine Fiorillo, Petrucci, Brancaccio, Primorac, Barberisi e ancora Primorac), con le realizzazioni di Foglio e Provenzale a rendere meno imbarazzante il passivo (7-18). “Sono davvero amareggiato” – le sconsolate parole a fine gara di Bruno Cufino, tecnico della Newton Payton Bari – “quattro mesi di duro lavoro evidentemente sono passati invano. Dei diciotto gol subiti almeno la metà sono stati dovuti a nostri passaggi sbagliati, a palle che ci sono state rubate sugli esterni, a errori costanti che non riusciamo a correggere. Non siamo sulla strada giusta”. Nel prossimo turno Di Pasquale e soci attesi dalla trasferta siciliana contro il temibile Telimar Palermo.
Ufficio stampa Newton Payton Bari
e-mail: payton.ufficiostampa@libero.it